RAY DALIO: IL MIGLIORE DELLA STORIA?

Pochi giorni fa abbiamo parlato del portafoglio All Weather ideato da Ray Dalio, un portafoglio in grado di farvi ottenere dei guadagni considerevoli in ogni fase del ciclo economico in cui ci troviamo, un portafoglio in grado di performare un po' meno del mercato nelle fasi di crescita economica, ma allo stesso tempo di proteggervi dai crolli di borsa nelle fasi di recessione.
Oggi tratteremo nello specifico la vita di Ray Dalio, parleremo di chi è, di che cosa si occupa, e
di come è diventato il gestore dell'hedge fund più grande del mondo, Bridgewater Associates.

I primi anni e i primi investimenti
Ray Dalio, all'anagrafe Raymond, nasce a New York nel 1949 unico figlio di Marino Dallolio, un
jazzista italoamericano, e di Ann, una casalinga. Frequenta la scuola pubblica ed inizia a
lavorare come portamazze in un golf club dove conosce numerosi finanzieri di Wall Street. Inizia ad investire in borsa proprio grazie ad uno dei suoi primi contatti al golf, alla tenera età di 12 anni, comprando azioni Northeast Airline e triplicando l'investimento in seguito alla fusione della compagnia aerea con un'altra società.
Da quel momento Ray inizia ad interessarsi alla borsa, comincia a leggere i report annuali delle migliori aziende, e cerca di imparare il più possibile conversando con gli agenti di borsa che incontra al golf club mentre lavora.
In questa fase della sua vita, Ray inizia ad imparare dai suoi errori, a farne tesoro e a stilare una lista di principi che lo accompagneranno per tutta la sua lunga carriera di investitore. Impara ben presto che è molto più facile sbagliare che aver ragione, e che gli errori che si commettono hanno un prezzo da pagare. A soli 18 anni, detiene un portafoglio azionario di svariate migliaia di dollari, una cifra significativa per un adolescente negli anni '60.
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La meditazione trascendentale
Negli anni 60 Ray però non si interessa solo di borsa e investimenti, è un'appassionato di
musica e la sua vita cambia quando scopre che i suoi idoli, i "Beatles", si sono recati in india per approfondire lo studio della meditazione trascendentale.
Dalio trova molto utile la meditazione, inizia a praticarla quotidianamente, perchè ritiene che
migliori la sua concentrazione e dia una spinta creativa alle sue idee, oltre ad aiutarlo con gli
studi al college, dove si laurea con un voto molto alto, che gli vale l'ammissione alla prestigiosa Harvard Business School.
Questo è un punto cruciale nella vita di Ray, che spesso ha parlato di come la meditazione gli
abbia cambiato la vita e che quando assume qualcuno a Bridgewater, ancora oggi per prima cosa gli paga un corso di meditazione.
Bridgewater Associates
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Nell'estate fra un anno e l'altro alla Harvard Business School, Dalio lavora come broker di
commodities alla Merrill Lynch. E' in quel periodo che Ray, con alcuni compagni di Harvard,
fonda una piccola azienda che chiama Bridgewater Associates per lavorare in proprio sulle
materie prime.
Con i prezzi delle materie prime alle stelle, in particolare del petrolio, la Federal Reserve si trova costretta ad alzare i tassi per contrastare l'inflazione, il mercato crolla, e gli investitori si
precipitano verso il mercato delle commodities. In quegli anni Ray è una vera e propria rarità, un Laureato ad Harvard con esperienza in materie prime, una figura molto ricercata, quasi unica in quel particolare periodo storico, dove tutti erano concentrati soltanto sulle azioni. Trova lavoro presso Dominick & Dominick LLC, prima di trasferirsi alla Shearson Hayden Stone come trader di materie prime. Durante una festa però, fa a botte con il suo capo, è costretto a lasciare il lavoro alla Shearson, ed inizia a lavorare per conto proprio, portandosi dietro anche diversi clienti che passarono così da Shearson a Bridgewater. A soli 26 anni, da un appartamento con due camere da letto, rilancia la Bridgewater Associates fondata pochi anni prima ai tempi di Harvard. E' in questo periodo che Ray conosce e sposa quella che rimarrà per sempre l'unica donna della sua vita: Barbara.

Dalle stalle alle stelle
All'inizio Bridgewater ha pochi clienti e si occupa di consulenze su rischi di cambio e tassi di
interesse, ma ben presto le competenze di Ray vengono ricercate da un numero sempre più
ampio di investitori. Quando McDonald's e uno dei suoi principali fornitori firmano come nuovi clienti di Bridgewater, l'azienda inizia a crescere in modo esponenziale. Ray e Barbara si trasferiscono nel Connecticut per fare una famiglia e nell'81 si trasferisce con loro anche
Bridgewater, il personale che vi lavora, e tutti i suoi uffici.
Nel 1985 Bridgewater gestisce il fondo pensione della World Bank, nel 1989
diventa cliente, sempre per quanto riguarda i fondi pensione, la Kodak.
Cresce Bridgewater, ed aumenta la portata dei suoi investimenti.
Ray utilizza un approccio di investimento che definirà in seguito come "macro globale", che
investe su larga scala in tutto il mondo sulla base di fattori sistemici. Studia la storia del
mercato, e trova esempi precedenti di fenomeni che i suoi concorrenti ritenevano mai accaduti prima. Studia il passato cercando di prevedere il futuro, e spesso ci riesce. Ha costruito Bridgewater prevedendo i tassi di cambio, i prezzi delle materie prime, l'inflazione e la crescita del PIL nelle economie mondiali.

Pure Alpha
Nel 1991, Bridgewater apre quello che diventerà uno dei migliori hedge fund di sempre: il Pure Alpha, che farà guadagnare ai propri clienti, un rendimento medio annuo del 18%.
Nel corso degli anni, Dalio applica agli investimenti ciò che apprende meditando, in particolare si concentra sui fattori psicologici che influenzano le decisioni di mercato e la gestione aziendale. Il più grande ostacolo al processo decisionale razionale, rivelerà in seguito, è la "barriera dell'ego", ovvero il desiderio di dimostrare a se stesso che tu hai ragione e gli altri hanno torto, anche a fronte di prove contrarie concrete ed evidenti.

Bridgewater e il principio della trasparenza radicale
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Sotto la guida di Ray, Bridgewater applica uno stile di gestione che Ray stesso ama definire
"trasparenza radicale", il quale fa tesoro delle critiche dei colleghi e dell'analisi degli errori
commessi, il tutto a favore del processo di apprendimento dai propri errori.
Segretezza, pettegolezzi e critiche alle spalle sono proibite a Bridgewater, dove tutti gli incontri vengono videoregistrati, e le registrazioni rese disponibili all'intera organizzazione.
Dalio ha delineato la sua filosofia di gestione aziendale nel 2005, in un saggio di oltre 10 pagine intitolato "Principles", che lo porterà alla pubblicazione dell'omonimo libro negli anni a seguire.
La trasparenza di Bridgewater non vale soltanto fra colleghi, ma è il punto di forza dell'azienda anche nel rapporto che ha con i propri clienti, che ricevono una newsletter giornaliera, aggiornamenti mensili sulle prestazioni, una revisione trimestrale, oltre a partecipare non di rado a dei briefing organizzati in conference call.

La crisi (prevista) del debito
Nel 2006 gli analisti di Bridgewater calcolarono che il debito totale negli Stati Uniti stava
superando le entrate e che l'economia avrebbe presto subito una flessione. Investono quindi in titoli del tesoro Usa, oro, e yen giapponese. Ray prevede che la bolla dei subprime sarebbe scoppiata presto e nel 2007 si incontra con il segretario del tesoro a Washington per avvertirlo che le grandi banche erano profondamente esposte ai titoli garantiti dai mutui e che si sarebbero presto trovate pertanto in pericolo di insolvenza. Nella primavera del 2008 Bridgewater liquida le posizioni che possiede in diverse grandi banche, fra cui Lehman Brothers e Bear Stearns. Una settimana dopo, Bear Stearns fallisce e il panico dilaga su tutti i mercati finanziari internazionali.
Durante la crisi che ha seguito lo scoppio della bolla dei subprime, mentre la maggiorparte dei fondi di investimento fa registrare ingenti perdite, il fondo Pure Alpha di Bridgewater è in guadagno quasi del 10%. Nel 2010 Pure Alpha cresce del 45%, aumentando il suo valore di 15 miliardi di dollari, più dei profitti di Google, Amazon, Yahoo e eBay messi insieme. Nel 2011, Bridgewater porta a casa un rendimento intorno al 23%, contro la perdita del 4% dell'hedge fund medio. Si stima che Ray Dalio abbia guadagnato 4 miliardi di dollari in quell'anno, raggiungendo un patrimonio stimato di 11 miliardi di dollari.

Le dimissioni 
Nel luglio 2011 rassegna le sue dimissioni come CEO di Bridgewater Associates ed assume il
titolo di "mentore". Continua a rivestire il ruolo di Co-Chief Investment Officer.
Nel 2013 Bridgewater Associates arriva a gestire l'enorme cifra di 150 miliardi di dollari e mentre la maggiorparte degli hedge fund si rivolge a persone con un'elevato patrimonio netto e clienti istituzionali, la base di clienti di Bridgewater è costituita quasi interamente da governi stranieri, banche centrali, fondi pensione e fondazioni di beneficenza.
Sia nel 2012 che nel 2013, Bridgewater è stata riconosciuta come l'azienda che ha fatto
guadagnare ai propri clienti più di ogni altro hedge fund nella storia.
Investitori e politici di tutto il mondo, inclusi presidenti delle banche centrali e capi di stato,
aderiscono alla newsletter di Bridgewater. Le previsioni spesso azzeccate di Ray e la sua
capacità di prevedere che cosa accadrà nello scenario macroeconomico globale, lo portano a
collaborare spesso con i media che si occupano di finanza come CNBC, Bloomberg e il Wall
Street Journal.

Ray Dalio Foundation e "The Giving Pledge"
Ray Dalio nel 2018 ha accumulato un patrimonio personale di 18 miliardi di dollari.
Assieme a Bill Gates e Warren Buffett, Ray ha firmato "The Giving Pledge" un progetto a scopo filantropico ideato dalla Bill and Melinda Gates foundation, con la quale si è impegnato a donare metà della sua ricchezza accumulata in beneficenza dopo la sua scomparsa. Ha creato la Ray Dalio Foundation, un'associazione con uno scopo prettamente filantropico.

Cosa ci aspetta in futuro?
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Secondo il fondatore di Bridgewater entro i prossimi 2 anni arriverà una pesantissima recessione, causata dall'accumulo di debito degli ultimi anni.
Vista l'accuratezza delle sue precedenti previsioni, la cosa fa molta paura...perciò meglio prepararsi al peggio e posizionarsi in modo da "sopravvivere" a tale catastrofica prospettiva.
Un ottimo modo per farlo potrebbe essere riprodurre il suo "All weather portfolio", che protegge sempre i vostri risparmi, anche in caso di recessione.
Se siete interessati, vi consigliamo di leggere il nostro articolo a riguardo.

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