A detta di Tony Robbins si chiama Easton LaChappelle, è un ragazzo di soli 23 anni proveniente dal Colorado rurale con la passione per l'elettronica.
Gli esordi
Appassionato di elettronica fin dai primi anni di vita, Easton LaChappelle impara le basi di
robotica da autodidatta, guardando tutorial su Youtube e confrontandosi via Skype con i
maggiori esperti di tutto il mondo. A soli 14 anni costruisce la sua prima mano elettronica
usando i mattoncini Lego, attrezzatura da pesca e tubi elettrici.
A 16 anni riceve come regalo di compleanno una stampante 3D che gli cambierà la vita.
La sua prima creazione sarà infatti un braccio robotico in grado di muoversi utilizzando il
meccanismo di un tergicristallo, idea che Easton presenta alla fiera della scienza del Colorado,
dove farà un incontro che gli cambierà la vita.
La svolta
Durante la fiera, il giovane nota una ragazza che osserva attentamente il suo progetto, e ben
presto scopre la ragione di tutta quell' attenzione prestata ad un congegno che prima d'ora era
stato concepito dal ragazzo come il semplice frutto della passione per la robotica che lo
accompagna da quando era ragazzino.
Alla ragazza manca il braccio destro ed indossa una protesi che per la prima volta illumina
Easton su un eventuale impiego del suo genio in qualcosa che possa essere utile all'umanità.
La protesi della ragazza gli appare da subito rudimentale, può soltanto aprirsi e chiudersi, e
nonostante questo "handicap" costa l'astronomica cifra di 80'000 $.
Rimane sconvolto Easton, pensa alla vita della ragazza, ed alle spese che i genitori dovranno
sostenere per sostituire la protesi negli anni e in lui scatta qualcosa.
La sua camera si trasforma in un laboratorio con un letto in un angolo. Il ragazzo inizia a
dedicare anima e corpo al suo progetto per aiutare chi nella vita è stato meno fortunato di lui, e,
ispirato dalla giovane ragazza conosciuta alla fiera, decide di trasformare il suo dispositivo in
una protesi pratica ed accessibile a tutti.
Ha 3 stampanti 3D che lavorano 24 ore su 24, una scrivania per saldare e per progettare i suoi
software, e una panca che usa per piccoli lavori di carpenteria da applicare al device.
I primi traguardi
Nel 2012 porta il suo braccio robotico alla "International Science and Engineering Fair", la più
grande competizione di scienze pre-universitarie al mondo ed ottiene il secondo posto nella
categoria degli ingegneri.
Ma il traguardo raggiunto è solo una rampa di lancio per il giovane LaChappelle che inizia a
girare il mondo tenendo convegni, viene invitato dalla Nasa per lavorare ad un nuovo robot
umanoide progettato per lavorare con gli astronauti, il Robonaut, e riceve addirittura un'invito
alla "Casa Bianca", dove illustra il suo progetto al presidente Barack Obama.
L'incontro con Tony Robbins
Nel 2014 viene contattato da Tony Robbins, rimasto affascinato dal genio di Easton ospite ad
un talk show.
"L'ho chiamato, ho parlato un po con lui, e mi sono reso conto che è una fra le persone più
intelligenti al mondo, oltre che un genio assoluto in ambito tecnologico" si confida Robbins in un
intervista che conclude dichiarando:"Questo è il prossimo Elon Musk."
A quel tempo LaChappelle ha solo 17 anni, sta per diplomarsi, è indeciso su quale college
scegliere ed è combattuto fra la scelta di portare avanti il suo progetto con una società e
autofinanziarsi o cercare dei partner per avviare un'azienda.
La telefonata di Robbins, che gli chiede di collaborare, gli toglie ogni dubbio. Easton decide di
non iscriversi al college e continua a costruire protesi robotiche.
Unlimited Tomorrow
Nel febbraio del 2014 lancia la Unlimited Tomorrow, un azienda che avvia in società proprio con
Tony Robbins.
Tony investe, gli insegna come gestire un'impresa, e ben presto la piccola azienda che aveva
avviato in camera da letto, diventa una realtà affermata che inizia a collaborare con grandi
aziende anche grazie alle conoscenze di Robbins, che aveva già lavorato in passato con
persone di spicco in Microsoft, Dassault Systemes e Arrow Electronics; collaborazioni che
portano il prodotto ad un miglioramento esponenziale.
Oggi, Unlimited Tomorrow vale 10 milioni di dollari, ha un amministratore delegato e sette
dipendenti.
La prima protesi
Nel giugno 2017, viene impiantata la prima protesi robot ad una bambina di 10 anni americana
di nome Momo, che era sprovvista di braccio e avambraccio fin dalla nascita.
LaChappelle, crea una fotocopia speculare partendo dal braccio sinistro e stampa in 3D la
protesi perfetta, con l'identico colore della pelle, la stessa lunghezza e larghezza delle dita. Il
dispositivo non è perfetto soltanto esteticamente, ma anche in via del tutto pratica.
Il software è in grado di riconoscere da solo come si prende un bicchiere d'acqua e quanta forza
esercita, rendendo la mano in grado di prendere addirittura un'uovo senza schiacciarlo.
Un vantaggio competitivo
Protesi simili sono già presenti in commercio, la tecnologia utilizzata è simile, ma il braccio robot
di Easton è molto più leggero, perchè è stampato in 3D il che non rappresenta una cosa da
poco per chi è costretto ad insdossare la protesi ogni giorno.
Ma il peso non è l'unico vantaggio delle protesi costruite da Unlimited Tomorrow, che
stampando in 3D ha costi di produzione nettamente inferiori. LaChappelle vuole vendere le sue
protesi ad una cifra inferiore a 10'000$ e lavora quotidianamente per continuare ad abbattere i
costi e rendere le sue protesi accessibili a tutti, anche a chi non può permettersi protesi da
80'000$ come quella della ragazza che aveva incontrato alla sua prima fiera della scienza in
Colorado.
E' la mancanza di aziende concorrenti che rende fin ora le protesi un prodotto inaccessibile a
molti, in quanto le poche aziende produttrici giocano su questo fattore proponendo in vendita le
proprie creazioni a prezzi esorbitanti.
Prima dell'invenzione delle stampanti 3D era impensabile produrre un congegno cosi'
all'avanguardia senza dover spendere milioni di dollari e pagare una squadra di specialisti del
settore, ma con l'utilizzo della stampa in 3D i costi si abbattono notevolmente, i tempi si
riducono, ed anche una piccola azienda come la Unlimited Tomorrow è in grado di fornire un
prodotto fra i migliori in commercio.
Bebionic e Ossur sono le due aziende concorrenti di LaChappelle, che si sono sempre
dichiarate scettiche sulle protesi stampate in 3D.
Pur riconoscendo la tecnologia 3D come il futuro, continuano a considerarla ancora in via di
sviluppo, e aspettano di vedere i risultati in merito a funzionalità e durata che devono ancora
essere dimostrati.
"100 Tomorrows"
Dopo il braccio robotico impiantato a Momo in Florida, LaChappelle e Robbins si sono
concentrati sulla personalizzazione di dispositivi per oltre 100 adulti e bambini in tutto il mondo
ed hanno lanciato una raccolta fondi denominata "100 Tomorrows" nel novembre dell'anno che
sta per finire, con l'obiettivo di raggiungere i 500'000 dollari necessari a produrre tutte e 100 le
protesi che si sono impegnati ad impiantare.
Dopo questo importante traguardo da raggiungere, nel 2019 o nel 2020, il braccio robot 3D del
"nuovo Elon Musk" verrà lanciato sul mercato e rivoluzionarà certamente le vite di milioni di
persone. Ne siamo sicuri. Poco importa se Easton LaChappelle sia o meno paragonabile ad
Elon Musk, quel che è certo è che il mondo ha bisogno di giovani come lui. Giovani talenti che
mettono il loro genio al servizio dell'umanità intera e che contribuiscono giorno dopo giorno, a
rendere questo mondo un posto migliore per noi e per i nostri figli.
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