INDUSTRIA ROMAGNOLA CONDUTTORI ELETTRICI - ANALISI COMPLETA

Questo nome vi dice qualcosa?
Non credo.
Stiamo parlando di una micro cap italiana con capitalizzazione di soli 56.54 milioni di euro.
Ma non fatevi ingannare dalla sua modesta grandezza e dalla sua sconosciutezza.
In questo momento IRCE offre un'opportunità più unica che rara, in quanto la sua valutazione sul mercato è incredibilmente inferiore al suo valore reale.
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Come facciamo ad affermare ciò?
Molto semplice, basta fare un piccolo calcolo.
Prendiamo le disponibilità liquide di IRCE, che sono pari a 182.202.000 €, sottraiamo il suo passivo totale che ammonta a 105.951.500 €; il risultato ottenuto è 76.250.500.
Vi ricordate, invece, quanto è la sua capitalizzazione?
Questa azienda ha quindi un valore di liquidazione conservativo di 19.710.500 €.
Non ci state capendo un granchè?
Rendiamo la cosa più semplice: il valore di liquidazione per IRCE è di 2,71 €, mentre adesso quota 2,03 € un possibile guadagno del 35% considerando il suo valore più conservativo.

Ampliamo il quadro
Ora diamo un'occhiata ad altri valori che potrebbero interessare il mercato.
Il book value per azione è di 4,64 € per azione.
Il p/e è di 8 mentre il forward p/e è di 9,6, poichè è previsto un leggero calo degli utli nel 2019.
Il ROE è piuttosto modesto 3,47.
Il P/S ratio è bassissimo 0,2 il che indica una forte sottovalutazione.
Il Free cash flow è stato positivo per molti anni ma nel 2017 è stato negativo per 22 milioni. Questo calo è stato però dovuto a una riduzione del debito, non è quindi preoccupante. Nel 2018 dovrebbe tornare ad attestarsi ai soliti livelli, positivo di circa 5 milioni.
Nota positiva sul cash flow è il fatto che negli ultimi 5 anni non sono mai state vendute azioni proprie, quindi il rischio di una diminuzione del valore per azione è molto basso.
Gli utili sono piuttosto stabili, niente di eccezionale, ma l'importante e che l'azienda riesca a non bruciare valore.
Un punto a favore di IRCE è il fatto che la competizione nel settore sia relativamente bassa, in quanto nel settore dei conduttori per avvolgimenti elettrici le aziende italiane sono soltanto 5 (IRCE compresa).

Rischi
La domanda da porsi è: perchè è così sottovalutata?
Proviamo ad analizzare i vari motivi:

  • la poca liquidità dell'azione tiene lontani investitori istituzionali e grossi investitori in generale, causando cosi una bassa valutazione, poichè non c'è nessuna "balena" che comprando tanto spinge in alto le quotazioni.
  • gli utili non sono eccezionali e la crescita è modesta.
  • è un'azione sconosciuta e poco eccitante.
  • rischio dovuto alle oscillazioni del rame, che se calasse di valore eroderebbe il valore di IRCE.
  • rischio dazi Usa-Cina che potrebbero colpire anche il rame.
  • rischio paese: l'Italia è molto malvista al momento, ed è (giustamente) considerata un paese rischioso.
Conclusione
Spero di non avervi annoiati troppo.
Stabilisco il mio prezzo obiettivo a 3€, un valore molto conservativo, che ai prezzi attuali offre un possibile guadagno del 50%, praticamente senza rischio.



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